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Un progetto intercomunale per non dimenticare la guerra
15/01/2007 - Citta' della memoria, adesione dell'Amministrazione Comunale di Ceriano Laghetto
L'Amministrazione comunale ha deciso di aderire al progetto intercomunale “Città della memoria” promosso dalla Città di Bolzano e dai comuni di Nova Milanese e Borgo San Dalmazzo (Cn) che ha lo scopo di attuare scambi e condivisioni di competenze ed esperienze riguardo ai luoghi della storia e della memoria della Seconda Guerra mondiale. L'iniziativa, presentata in consiglio comunale dall'assessore allo Sport, cultura e tempo libero, Claudio Basilico, si concretizzerà con l'allestimento o l'ospitalità di mostre, la realizzazione di iniziative, ricerche, manifestazioni finalizzate a conservare, divulgare e valorizzare tracce storiche e testimonianze dei tragici fatti legati al periodo della guerra di cui il territorio è stato teatro. “L'Amministrazione comunale di Ceriano -ha spiegato l'assessore Basilico- ha da qualche anno posto in essere delle iniziative tese a far conoscere quegli avvenimenti storici e a mantenerne viva la memoria ed è fortemente consapevole del fatto che tra i compiti a cui le istituzioni non possono rinunciare ci sono la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione sia dei luoghi della storia che dei luoghi della memoria”. Tra questi, certamente, rientrano la Polveriera di Ceriano (attuale sede del Parco delle Groane) e la linea ferroviaria Saronno-Seregno, bersagli un pesante bombardamento dell'aviazione inglese nel Natale del 1944.
Secondo quanto previsto dal progetto, ciascun comune aderente definirà un proprio programma di attività nel quale indicherà anche la parte da svolgere in collaborazione con gli altri comuni.
Con l'adesione al progetto, il Comune di Ceriano Laghetto intende mettere a disposizione il proprio patrimonio storico e documentale, insieme alle idee e alle proposte sul tema che verranno via via sviluppate, al fine di creare una rete di iniziative che possano trovare il coinvolgimento soprattutto delle nuove generazioni, invitate a conservare memoria di quanto accaduto per trarne il conseguente monito.
L'ufficio stampa
